Il
dialogo con Dio si apre e si esprime nell'amore fraterno su cui
le sorelle fondano i rapporti reciproci. Prezioso è il sostegno
e l'aiuto che una sorella offre all'altra nella ricerca condivisa
della volontà del Padre misericordioso e nella sequela di Cristo.
Insieme
vengono affrontati i problemi, prese le decisioni, progettato
e verificato il cammino dell'intera comunità;insieme
si offre a Dio il sacrificio della preghiera, perché "dove sono
due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro" (Mt 15,20);
insieme si condividono le intuizioni che lo Spirito semina nel
cuore di ciascuna, le gioie e le fatiche, perché più profondo
è il dialogo, maggiore è la crescita in ogni dimensione, umana
e spirituale. Come dice S. Paolo, ad ognuna è stato dato un dono
particolare per l'utilità comune. Per Francesco e Chiara ogni
capacità è un talento da far fruttificare per renderlo a Dio moltiplicato.
È in questo atteggiamento di restituzione al Padre dei doni ricevuti
che la Sorella Povera si dedica al lavoro quotidiano, impregnandolo
di silenzio meditativo e di offerta, mentre con la propria creatività
e col servizio reciproco contribuisce all'edificazione materiale,
umana e spirituale della fraternità. "E se una madre ama e nutre
la sua figlia carnale, con quanta maggiore cura deve una sorella
amare e nutrire la sua sorella spirituale!" (S. Chiara). La fraternità
è resa visibile anche dai momenti quotidiani dedicati allo stare
insieme, secondo lo stile del padre s. Francesco, in letizia e
semplicità. L'amore fraterno scaturisce dall'immenso amore di
Dio Padre per i suoi figli e allo stesso tempo lo testimonia;
tale amore si estende a tutti coloro che si avvicinano al Monastero:
i poveri attingono alla mensa del Signore preparata loro dalla
Provvidenza; coloro che sono afflitti e provati dalla vita trovano
il sostegno della comprensione e della preghiera; quanti desiderano
incontrarsi con "l'Altissimo, Onnipotente, Bon Signore" e in particolare
i giovani in ricerca del loro progetto di vita, hanno l'opportunità
di partecipare alla preghiera liturgica e comunitaria e di confrontarsi
con le sorelle per essere aiutati nel cammino, trascorrendo uno
o più giorni nella Foresteria degli Ospiti, in una cornice di
silenzio che favorisce l'apertura al Sommo Bene.
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